La dichiarazione di Rockstar Games riguardo il presunto materiale pornografico incluso nel codice del suo popolare gioco Grand Theft Auto: San Andreas non ha soddisfatto la senatrice U.S. Hillary Clinton così come un gruppo di media watchdog.
Hillary Clinton (D-NY) ha annunciato che chiederà l'intervento della Federal Trade Commission, e il "National Institute on Media and the Family" ha dichiarato che appoggerà l'iniziativa della senatrice.
Clinton afferma: "The disturbing material in Grand Theft Auto and other games like it is stealing the innocence of our children and it's making the difficult job of being a parent even harder", evidenziando in sostanza il problema della perdità di controllo sul materiale a disposizione dei bambini.
Oltre alla richiesta di investigare sul caso Grand Theft Auto avanzata alla Federal Trade Commission, Clinton ha auspicato un intervento legislativo restrittivo per il sistema di ratings dei videogames inteso a penalizzare i retailers colpevoli di distribuire materiale violento e esplicitamente pornografico ai minori, con multe fino ai $5,000 USD.
In una lettera alla Chairwoman FTC Deborah Majoras, Clinton ha ribadito: "we should all be deeply disturbed that a game which now permits the simulation of lewd sexual acts in an interactive format with highly realistic graphics has fallen into the hands of young people across the country."
Ricordiamo che secondo il creatore della MOD incriminata, "Hot Coffee", Patrick Wildenborg, tutte le scene di sesso erano già presenti nel codice del gioco originale e la modifica si occupa di rimuovere solamente una cosiddetta "censor flag".
Finora, Rockstar ha negato qualsiasi responsabilità sul problema, affermando che le scene "calde" del mini-game "Hot Coffee" sono state create da alcuni hackers. Ciononostante chi ha potuto vedere la MOD in questione ha affermato che si tratta di qualcosa di troppo "professionale" per essere opera di programmatori "dell'ultim'ora". Si potrebbe parlare più che altro di una "easter egg" presente nel gioco, pur difficilmente attivabile.
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Oltre alla richiesta di investigare sul caso Grand Theft Auto avanzata alla Federal Trade Commission, Clinton ha auspicato un intervento legislativo restrittivo per il sistema di ratings dei videogames inteso a penalizzare i retailers colpevoli di distribuire materiale violento e esplicitamente pornografico ai minori, con multe fino ai $5,000 USD.
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