Google ha annunciato la disponibilità di un ennesimo esperimento Gmail Labs per il suo popolare client di posta webmail: "Filter import/export". La nuova funzionalità permette di esportare i filtri di posta come file: eseguirne il backup, condividerli o salvarli prima della eliminazione per un ripristino futuro. Allo stesso sarà possibile importare questi file di filtro rapidamente. Le nuove opzioni saranno mostrare in Settings/Filters dopo aver abilitato la nuova funzione della scheda Lab.
Da Gmail Blog: "Il filtering è una funzionalità power-user essenziale di Gmail. Con i filtri (e le etichette) potete utilizzare Gmail per gestire grandi quantità di posta in arrivo. Lo so – sono abbonato a 64 mailing list di Google. I miei filtri mi permettono di gestire questa grande affluenza con facilità.
Tuttavia gestire i filtri da soli è stata una storia diversa. Ciascun filtro doveva essere modificato individualmente – sebbene la capacità di 'filtrare messaggi simili a questo' (vedete 'Altre azioni' quando leggete un messaggio) rende l'operazione molto facile nella maggior parte dei casi.
Filter import/export, disponibile oggi in Gmail Labs, vi aiuta a lavora con i filtri in gruppo, invece che con uno alla volta. La funzione di base è semplice: attivatelo dalla scheda Lab in Settings, e dalla pagina Settings - Filters potete scaricare un file che contiene alcuni o tutti I vostri filtri o caricare n file per creare un set di filtri tutto con una azione.
Ecco alcune alte idee di code che potete fare importando e/o esportando i vostri filtri: 1. Scaricare tutti iv ostri filtri. Se state utilizzando POP o IMAP per ottenere copie di backup dei vostri messaggi di posta, ora potete includere anche i vostri filtri. 2. Condividere i filtri con altre persone. Se avete un set di filtri che sono particolarmente utili nell'organizzare particolari tipi di posta che anche altre persone riceve, potete ora rendere questi filtri disponibili a tutti. 3. Disattivare temporaneamente un seti di filtri esportandoli e poi eliminandoli. Per ri-abilitarli, basterà importarli dal file esportato. 4. Se siete pratici nell'editing XML, potete creare nuovi filtri che sono simili a quelli esistenti. Esportate quelli originali, modificate il file risultate XML, e importateli nuovamente. Per maggiori informazioni sulla modifica dei file XML, consultate il gruppo utenti Gmail Labs per Filter import/export".
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